DIVERTITI IN SICUREZZA

 

Andare in montagna senza conoscerla e senza essere preparati vuol dire esporsi a gravi pericoli e procedere a occhi bendati rinunciando alle possibilità di scoprire gioie e segreti affascinanti. Le statistiche elaborate dal Soccorso Alpino parlano chiaro. La maggior parte degli incidenti di montagna avvengono su percorsi non difficili, spesso su sentieri e su pendii erbosi e sono causati dall’imprudenza e dall’impreparazione. Quindi non cercare incoscientemente un’avventura temeraria. Ricordati queste regole fondamentali :

1)  Le informazioni : informarsi sulle difficoltà e sui tempi di percorrenza, se non si è col CAI avvertire parenti e amici sull’itinerario prescelto e non andare mai soli.

2) Abbigliamento : la montagna impone scarponi e pedule, non scarpe da ginnastica; anche se si indossano abiti leggeri é necessario portare con sé indumenti pesanti e impermeabili.

3) L’alimentazione : cibi energetici e leggeri, acqua per la sete: al termine della fatica si possono mangiare, in quantità moderata, cibi sostanziosi.

4) L’andatura : tenere il passo lento, regolare, cadenzato (una sosta di 5 minuti ogni ora), perché l’organismo si adatti alla quota, alla fatica e la respirazione diventi più facile.

5) Quando fa cattivo tempo : é regola restare in rifugio e attendere il bello; se la pioggia sorprende lungo i sentieri, affrettarsi al rifugio, tornare indietro e cercare riparo in baite, malghe, o in zone aperte, ma non presso forre, canaloni, torrenti; evitare la sosta sotto gli alberi isolati e nel bosco.

6) Sui sentieri : camminare sempre in fila indiana; non sorpassare senza avvertire, non affrontare ferrate, sentieri attrezzati, itinerari impegnativi senza una guida o un esperto; mantenere un certo silenzio per favorire la concentrazione e l’attenzione alle bellezze della natura.

7) Quando ci si perde : é consigliabile fermarsi, chiamare e attendere i soccorsi ( avendo avvertito su meta e tragitto, le ricerche dovrebbero essere facili); non insistere per cercare a tutti i costi la via del ritorno, perché spesso si finisce in zone pericolose e isolate, é meglio cercare riparo per la notte e stare tranquilli.

8) La preparazione : chi non pratica attività sportive cominci con brevi escursioni a bassa quota; l’acclimatamento é fondamentale; anche il salire improvvisamente ad alta quota con funivie può portare disturbi.

9) Quando ci si sente male : fermarsi, distendersi in un punto riparato e coprirsi bene ( farsi portare a spalle complica le cose); i compagni di gita raggiungano un telefono e chiamino il SOCCORSO (se non si trova, si può formare il 118 senza prefisso).

10) Al di là delle regole : si ricordi che non si diventa esperti per condurre un gruppo ( o se stessi ) solo con la pratica, ma con appositi corsi informativi, che sono organizzati ovunque, con l’aiuto del  C.A.I.

  ...   E PER I PIÙ AUDACI :

1Preparati fisicamente per poter sostenere gli sforzi che la montagna comporta.

2Preparati moralmente con quella carica di energia interiore che consente di fare fronte a qualsiasi evenienza.

3Preparati tecnicamente aggiornando le tue conoscenza sull’equipaggiamento e sul suo impiego in modo di poter procedere agevolmente su qualsiasi tipo di terreno.

4Conosci la montagna e i suoi pericoli (scariche di pietre, valanghe, crepacci, maltempo) in modo da poterli evitare. Informati sulle previsioni meteorologiche.

5Conosci i limiti delle tue forze e conserva sempre un adeguato margine di energie

6Scegli le imprese in base alle tue possibilità

7Scegli bene i compagni per poterne fare pieno affidamento anche in caso di emergenza

8Non lasciarti trainare dall’ambizione o da un malinteso spirito di emulazione in imprese superiori alle tue  possibilità

9Stai costantemente all’erta soprattutto là dove le difficoltà diminuiscono e quando la stanchezza annebbia i  tuoi riflessi

10Sappi rinunciare. Non c’è da vergognarsi. Le montagne ci attendono sempre anche la  prossima volta.

 

Raccomandiamo vivamente per chi vuole organizzare un’uscita di informarsi sulle previsioni del tempo e rinunciare se sono previsti temporali o maltempo in genere e particolarmente in caso di neve verificare il pericolo valanghe.

Non assumetevi responsabilità o non sfidate il tempo se non siete in grado di fronteggiarlo con la conoscenza e con i mezzi adeguati!

 

 

 

SEGNALI INTERNAZIONALI DI

SOCCORSO ALPINO

 

CHIAMATA DI SOCCORSO

Emettere richiami acustici o ottici in numero di:

 

SEI OGNI MINUTO

(UN SEGNALE OGNI 10 SECONDI )                      (UN SEGNALE OGNI 10 SECONDI)

*  *  *  *  *  *   . . . . . . . . . . . . . . . *  *  *  *  *  *

UN MINUTO                 UN MINUTO                 UN MINUTO

DI INTERVALLO

 

CONTINUARE L’ALTERNANZA DI SEGNALI E INTERVALLI FINO ALLA CERTEZZA DI ESSERE STATI RICEVUTI E COLLOCATI

 

RISPOSTA DI SOCCORSO

Emettere richiami acustici o ottici in numero di:

 

TRE OGNI MINUTO

(UN SEGNALE OGNI 20 SECONDI )                      (UN SEGNALE OGNI 20 SECONDI)

*     *     *      . . . . . . . . . . . . . . . .    *     *     *  

UN MINUTO                 UN MINUTO                 UN MINUTO

DI INTERVALLO

 

CONTINUARE L’ALTERNANZA DI SEGNALI E INTERVALLI FINO ALLA CERTEZZA DI ESSERE STATI RICEVUTI E COLLOCATI

 

SEGNALAZIONI CONVENZIONALI USATE QUANDO ESISTE IL CONTATTO VISIVO E NON E’ POSSIBILE QUELLO ACUSTICO

(PARTICOLARMENTE ADATTE PER INTERVENTI CON ELICOTTERO)

 

Un individuo in piedi con le braccia alzate e aperte,

cioè in posizione Y, trasmette una delle seguenti  informazioni:



                                                                                                    

SI , RISPOSTA AFFERMATIVA

 - SI , ATTERRATE QUI IN CASO DI SOCCORSO    

 

Un individuo in piedi con un braccio alzato ed uno

abbassato lungo il fianco trasmette una delle

informazioni seguenti:



                                                     

NO, RISPOSTA NEGATIVA

NO, NON ATTERRARE (nel caso di elisoccorso)

 

                                                                                                               

               QUALSIASI CHIAMATA DI SOCCORSO, DEVE ESSERE INOLTRATA ESCLUSIVAMENTE AL NUMERO TELEFONICO 112.