Superato ponte di legno, prendere sulla destra (via case sparse) la strada che prosegue per il fondo della val Sozzine e parcheggiare nelle vicinanze della fontana.

Si segue la stradina che sale nel bosco, al bivio si va a destra e si sale costeggiando il Narcarello.

A 1630 m di quota si tocca lo spiazzo erboso del Plaz dell'Orto e da questo, si segue il sentiero tracciato.

La valle si restringe e piega verso destra, incuneandosi tra gli speroni del Corno D'Aola a destra e i rocciosi versanti della Punta lago Scuro e della Punta Pisgana a sinistra; più su alle prese d'acqua dell'Enel, la mulattiera finisce.

La valle appare sbarrata da un poderoso salto di rocccia. Si prosegue verso il lato sinistro in direzione delle cascate Narcanello (2000 m), qui il panorama si apre: Cima Calimmo e la Calotta.

La traccia rimonta rapidamente tra rododendri e rocce, e in alcuni passaggi è necessario prestare particolare attenzione a cause dell'acqua che si trova spesso sul sentiero rendendo scivolose le rocce presenti, si arriva dunque al lago del Pisgana (2520 m) e il ghiacciaio sovrastante.