Il Rif. Marelli al Coca rappresenta una delle mete più suggestive del territorio orobico poiché, con la sua posizione arroccata su uno sperone roccioso, regala una vista panoramica su tutta la valle sottostante.  Il lago di Coca posto al di sopra del rifugio, è un autentico gioiello di origine glaciale incastonato nella splendida "Conca dei Giganti".

Il sentiero (CAI 301) inizia sul lato sx della strada che dal paese di Valbondione conduce alla frazione Sambughera, tra via Beltrame e via Pianlivere, a circa 940 m di altitudine. Si parte in leggera discesa per poter guadare il fiume Serio e iniziare a scaldare le gambe;  in breve tempo infatti il sentiero si inerpica nel bosco e a suon di fitti e stretti tornanti ci porterà a quota 1600 m senza alcun cambio di pendenza. Da qui l'ambiente si fa più alpino, la vista può iniziare a spaziare liberamente, cominciano a comparire dei tratti con protezioni metalliche per evitare spiacevoli scivolate in caso di sentiero bagnato. Alzando lo sguardo si scorge l’arroccato rifugio. Ancora 400 m di salita, arriviamo al piccolo invaso dell'Enel, un ultimo strappo e in pochi minuti arriviamo alla prima meta: il rifugio Mario Merelli al Coca 1892 M.

Siamo ufficialmente in val di Coca, all' ingresso del vallone denominato "Conca dei giganti", noi proseguiamo dritti seguendo il sentiero (CAI 325) che conduce al Passo di Coca; in circa un'oretta di cammino privo di difficoltà tecniche nonché una delle parti più belle e suggestive dell'escursione, arriviamo alla seconda meta di giornata: il Lago di Coca 2108 M. Laghetto alpino circondato dalle più alte vette orobiche come Pizzo Coca, Pizzo Redorta e Punta di Scais; da qui nasce il primo affluente del fiume Serio.