Questo stupendo itinerario viene definito da alcuni esperti
ciaspolatori fra i pił interessanti del bacino bresciano. Si
sviluppa infatti per lunghi tratti su una strada di origine
militare che permette di attraversare la parte alta delle
Prealpi bresciane della Valtrompia, fino al loro incontro al
Passo di Crocedomini con le Prealpi bresciane Camune. Sono
presenti tutti gli ingredienti di una escursione dallo spiccato
valore paesaggistico ed ambientale.
L'accesso avviene per la Val Trompia, sino al Passo di Maniva
(mt.1664). Dall'albergo-ristorante Dosso Alto, ciaspole ai
piedi, si prende a sinistra per il rifugio Bonardi (mt.1744) e
raggiuntolo (dopo 1 km), si continua su questa strada. Essa
viene spesso tenuta battuta dal passaggio di locali motoslitte.
Raggiunto questo spartiacque, anche tramite una ripida
scorciatoia su un dosso che taglia dei tornanti, sotto il
Dasdana si vedono a sinistra i grandi e invitanti piani dei
laghi di Ravenola e pił in fondo la barriera dolomitica della
Presolana con vicini il Pizzo Camino e la dirupata parete est
della Concarena costeggiando le pendici del Dosso dei Galli,
quello che ospitava i grandi ripetitori NATO, si arriva alla
sella di quota 2013 mt. E sulla sinistra, appare la Punta dell'Auccia
(mt.2212). Ci si dirige verso quest’ultima e, con un ultimo
tratto ripido e faticoso (utili a volte i ramponi), si raggiunge
la croce della vetta. Da questo naturale pulpito appaiono le
ultime elevazioni del Gruppo dell'Adamello, il Cornone di
Blumone, il monte Bruffione, l'ondulata catena del Molter e, pił
a sud, quella delle Tre Colombine che ospitarono la 3^ linea di
difesa nella Grande Guerra
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