La
via di salita al rifugio Magnolini qui proposta è frequentata
soprattutto dagli escursionisti dell’area Sebina, anche se, per
lo sviluppo del percorso, che si svolge tra boschi e radure
erbose, può costituire un’interessante alternativa alla più
facile salita da Malga Alta di Pora per gli escursionisti
Seriani. La località di partenza dè bossico, situato in zona
collinare sopra Sovere all’inizio della Val Borlezza. Il paese
si raggiunge dopo aver percorso SS. 42 fino alle porte di Lovere,
dove si devia per Sovere e poi per Bossico (vedi cartelli
stradali indicatori)
Giunti in paese, si prosegue per l’ex rifugio, ora trasformato
in “pizzeria Sette Colli”, in prossimità della quale gia si nota
il segnavia rossobianco del percorso. Dato che il promo tratto
si svolge su strada asfaltata, si può proseguire in auto fino
all’agriturismo “Cinque Abeti”, nei cui pressi si lascia l’auto
(circa 1025 m.) Si prosegue in piano, verso sinistra, per
qualche decina di metri, lungo un tracciato delimitato da verdi
prati per immettersi, poi a destra, in uno sterrato ghiaioso di
rapida salita. Ben presto si entra nel bosco ceduto, sempre pù
folto, e con pendenza abbastanza costante, si giunge ad
incrociare il sentiero 554 che, da sinistra, perviene da San
Fermo (1160 in, 20’ dalla partenza). Si continua sul segnavia
CAI 552, dapprima in leggera discesa, poi in falsopiano,
alternando tratti in salita, mai faticosi, sempre immersi nel
bosco. Man mano si prosegue, è possibile scorgere, sotto di noi
a destra, l’incassata valle di Supine che sale da Costa Volpino.
Si esce dal fitto bosco per trovare una radura più solatia dove
sorge la ristrutturata “Cascina Wester” (1121 in, lh dalla
partenza) così ben inserita in tale ambiente, Si prosegue sempre
con la stessa direzione fino a a raggiungere la località
“Fontana Fredda), in prossimità di una fresca sorgente d’acqua
(1177 m, 20’ dalla Cascina Wester). Qui si incrocia con la
stradetta (segnavia 551) che sale lungo la valle di Supine,
proveniente da certello di Costa Volpino. Ora si procede lungo
la stradina 551-552 che, dopo un breve tratto diritto, devia a
sinistra divenendo un sentiero in ripida ascesa e conduce nei
pressi del “Porcellino”, dove convergono vari sentieri, indicati
su un masso (1300 m circa, 20’ dalla Fontana Fredda), su un
tracciato con fondo sassoso si prosegue verso destra, in salita,
tra boschi ricchi di funghi, e con qualche tornante si
raggiungono gli ampi e dolci pascoli della Malga Ramello del
Nedi, vhr appare dinnanzi a noi (1420 m, 2h dalla partenza). Il
rifugio è visibile alla nostra destra quasi a dominio di questi
vasti pascoli, brulicanti in estate di numerose mandrie. Si
salgono i pascoli, lungo un’ampia traccia di tratturo, e dopo
aver superato una pozza d’abbeverata, si raggiunge il panoramico
Pian della Palù dove sorge il rifugio L. Magnolini (1612 m,
2h30’ dalla partenza).
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