GITA
SOCIALE Domenica 27 Gennaio |
S. PATRIZIO / VETTA DI TISA (1317 m)
VALLE
SERIANA
ITINERARIO STRADALE : Palazzolo / Albano / Albino /
Vertova-Colzate
PUNTO DI PARTENZA: Vertova-Colzate-Santuario di San Patrizio
DISLIVELLO: 692 m, segnavia 518
ORE DI CAMMINO EFFETTIVE: 3,40 (andata e ritorno)
DIFFICOLTA’: E Escursionistica Facile
EQUIPAGGIAMENTO: Da Escursionista
PARTENZA ORE: 8,30 dal piazzale del Municipio
CAPO GITA :Raccagni Pierino – Agosti Renato
In questa giornata potremo
commemorare Alberto Turra che ci ha lasciato proprio durante questa gita
10 anni fa. Al fianco della chiesetta della Cavlera è posta una lapide a
memoria anche di Mario Libretti scomparso nello stesso anno.
Si lascia la macchina al santuario
di San Patrizio, con ampia vista sulla Val Seriana e sulla Val Gandino
(625 m). Si continua per la strada asfaltata fino ad incontrare, sulla
sinistra, una scalinata che porta ad una santella dietro la quale
sulla sinistra inizia un sentiero che sale in bosco e, dopo aver
tagliato la strada asfaltata raggiunge la località Rezzo. Dopo pochi
metri, sulla strada asfaltata, una carrareccia (sempre segnalata)
riprende a salire sulla sinistra, attraversando pascoli e cascine e,
poco dopo, si trasforma in mulattiera ed entra in bosco.
Dopo un tratto pianeggiante si
sale fino ad un ampio pianoro (da cui si gode una bella vista
sulla Presolana e sui monti della Val Canale). Superata una vecchia
cascina, il sentiero diventa carrareccia e costeggia i prati e le
cascine di Unì. Ignorato il primo bivio per il monte Cavlera, si
prosegue in piano fino a raggiungere un successivo bivio dove, sulla
sinistra, si stacca un sentiero (518) che sale fino a raggiungere le tre
baite del pianoro di Oretel (1125 m 1 h dal santuario). Si attraversa la
carrareccia e si prende il sentiero che, per prati, si dirige verso un
bosco di faggi, dove entra in prossimità di una grande cascina bianca.
I1 sentiero sale, sempre in bosco, fino a raggiungere in una ventina di
minuti il bel roccolo Messina (1175 m). Si costeggia sulla sinistra il
roccolo e al bivio, subito dopo una breve scalinata, si prende a destra
percorrendo tra abeti e faggi il versante nord della cima della Tisa,
prima in piano poi in salita, fino a raggiungere una sella nei pressi di
una piccola costruzione. Qui si svolta decisamente a sinistra e in
breve tempo si guadagna la visibile croce della cima (1317 m 2h 15’
dalla partenza). Il panorama, molto ampio, spazia dalla pianura ai
monti della valle del Riso e della Valle Seriana, con di fronte i
massicci dell’Alben e dell’Arera. Si scende a valle, direzione baite di
Cavlera ed in 15 minuti si giunge al rifugio degli Alpini (1160m), tel.035723959
o cell.3403890884 con possibilità di ristoro. Per chi volesse
pranzare (15 euro) è necessaria la prenotazione a Fulvia entro lunedì 21
Gennaio.
Ritorno
Seguire il sentiero 518.
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