GITA SOCIALE
Domenica 08 Dicembre |
MONTE PRANZA’
ITINERARIO STRADALE : Palazzolo, Luzzan
PUNTO DI PARTENZA: parcheggio in prossimità del bar la “Torre”,
dopo la Parrocchiale
ORE DI CAMMINO EFFETTIVO: 4 (giro ad anello)
DIFFICOLTÀ’: E Escursionismo
D
DISLIVELLO: m. 780
EQUIPAGGIAMENTO: da Escursionismo
PARTENZA ORE: 9.00 dal piazzale del Municipio
RIFERIMETNI BIBLIOGRAFICI: Tratto da "Luzzana
volume terzo" di Felice Bellini
COORDINATORI: Fulvia Signorelli e Gualtiero Sepati
Partiamo
dalla vecchia chiesa di Luzzana (m. 315), percorrendo, su strada
asfaltata, via "Corlotti" e via "Valle dell'Acqua " fino a S. Antonio,
dove da una fontana zampilla acqua fresca.
Proseguiamo per la medesima strada e, fatta un'ampia curva a destra,
dopo una decina di minuti, si arriva alla valle di "Pendesico" con acqua
sorgiva. Si costeggia la radura chiamata " Piazza " e dirimpetto alla
cascina si devia a sinistra sul sentiero in mezzo al bosco; tenendo la
destra attraversiamo la "Valle dell'Acqua " e giungiamo alla località "Piaamonté",
nota come "Prat del Getano".
Continuiamo sul sentiero fino al "Colle" che divide Vigano da Luzzana.
Giriamo a sinistra prendendo la strada sterrata che sale da Vigano.
Raggiunta la "Cascina del prat" (località Gandello) troviamo un cartello
della "Comunità Montana di Val Cavallina ". Saliamo il sentiero sulla
sinistra e dopo un bivio giriamo ancora a sinistra, e, sorpassato un
capanno, giungiamo alla "Cascina del Tiro", abbandonata e immersa in un
fitto bosco. Giriamo a destra e saliamo alla "Cascina del Balì",
attorniata da due giganteschi faggi e da due pini marittimi.
Alla sommità del prato si stacca, sulla destra, un sentiero che porta ad
una cascina vigilata da due roveri centenari con la cisterna messa a
nuovo e a scritta "Bruno". Proseguendo per il sentiero sbuchiamo, in
pochi minuti, al prato detto "Pranzà", ove c'é un grandioso cascinale
ristrutturato nel 1975.
E' un posto magnifico, panoramico, quieto e soleggiato.
Prendiamo il sentiero di sinistra e in 15 minuti, lungo il crinale.
arriviamo al "Cesulì", piccola, graziosa chiesetta sul confine tra
Casazza e Vigano.
Da qui si gode un panorama incantevole che spazia dalla pianura di
Gorlago alla Val Cavallina, con visione completa del lago di Endine e
dei paesi circostanti e in fronte i "Colli di S. Fermo".
Questa chiesetta, già esistente nel 1535, fu recentemente ristrutturata
da volontari di Vigano e Casazza ed è meta di numerose comitive dei due
paesi.
E' dotata di un grazioso piccolo campanile a vela con campanella. Al suo
interno ha due dipinti raffiguranti S. Giovanni Battista patrono di
Vigano e S. Lorenzo patrono di Casazza.
Da qui rifacciamo i nostri passi fino al prato "Pranzà", da dove si sale
al monte "Pranzà" (m. 1095), la cui cima è'distinguibile da una croce in
ferro collocata su un mucchio di sassi e si confonde con la lunga cresta
del monte che fa da spartiacque tra la Valle Cavallina e la Valle del
Lujo. Il sentiero corre panoramico fino ad un tratto di rocce scoscese a
picco chiamate "Corne di Vigano", poi prosegue degradando fino ai "Prati
Alti" e discende a Luzzana.
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