GITA SOCIALE                                               Domenica 15 Maggio

MONTE GUGLIELMO (m 1949)

Dal  Rif. Passabocche

  ITINERARIO STRADALE:  Palazzolo, Pisogne, Grignaghe, Passabocche

  PUNTO DI PARTENZA: Passabocche  (m.1297)

  QUOTA MASSIMA RAGGIUNTA:  m.1949

  ORE DI CAMMINO: 4,30

  DIFFICOLTA’: escursionistica

  PARTENZA: 7,30

  COORDINATORI: Bertoli Giovanni -Gozzini Gianfranco (348 0951493)

 

Parcheggiata l’auto nel parcheggio della Trattoria Rifugio di Passabocche, si segue per breve tratto la strada asfaltata fino all’incrocio con il sentiero n.201 sulla destra. Superato il roccolo del Belli si prende a sinistra una larga mulattiera piuttosto ripida che porta in pineta  verso il Dosso della Ruccola per poi raggiungere il roccolo delle Passate di  Crasbaccolo (m. 1417).

Proseguendo sull’erboso sentiero di destra tra pini e faggi si arriva alle “poste del Medelet” (m.1566) con bella vista verso il lago. Il sentiero si porta su una stradina terrosa e prosegue verso destra sul ripido versante nord della punta Caravina (m.1847) che si raggiunge con qualche curva.

Qui si abbandona il segnavia 201 per continuare sull’aerea ma facile e larga cresta, seguendo tracce erbose che portano a  superare i vari cimotti di testa compreso il tondeggiante Dosso Pedalta ( m.1957) che del Guglielmo rappresenta il punto piu’ elevato. Ad una poco piu’ bassa forcelletta si incontra il segnavia bianco azzurro del sentiero 3V  “Silvano Cinelli” che in breve superando gli ultimi modestissimi risalti del plateau  sommitale, porta al monumento del Redentore (m.1948) da qui si gode un grandioso panorama sulle Alpi Orobie, le prealpi bresciane e bergamasche, il lago d’Iseo con Montisola verso il gruppo dell’Adamello ed in limpide giornate anche in direzione dei grandi giganti alpini e degli Appennini. Un buon sentiero si abbassa al rifugio Almici .

Qui ritroviamo il sentiero n.201 che quasi in piano passando accanto alla malga Palmarusso di Sopra riporta alla punta Caravina e rifacendo poi a ritroso il percorso gia’ fatto in salita , si ritorna a Passabocche dove abbiamo parcheggiato.