GITA  SOCIALE                        Domenica 16 Gennaio                                                                                                     

 

GITA CIASPOLE COLLE CROCE DI VARENO (m. 1472)

ITINERARIO: Palazzolo –Sovere- Rovetto-Passo Presolana

PUNTO DI PARTENZA: Passo Della Presolana

DISLIVELLO:MT. 180

ORE DI CAMMINO: 2

DIFFICOLATA’: Escursionismo

EQUIPAGGIAMENTO: Da Neve

PARTENZA ORE: 7.30 Piazzale Municipio

COORDINATORI: Mentasca Ugo – Chiari Federico (348 7489950)

 

La   partenza  avviene dal passo della Presolana (1297 m) in Val Seriana.

Circa 100 m dopo aver scollinato dal passo della Presolana verso la Val di Scalve  si prende la stradetta di destra (vedi cartello indicatore per “ Salto degli sposi”) e costeggiando una recinzione si inizia l’escursione che sarà obbligata fino al colle Vareno (m. 1372). Questo è un facile itinerario che si svolge sulla panoramicissima stradina lasciata innevata, realizzata qualche anno orsono ed utilizzata anche per incanalare l’acqua captata nella valle di Pozzo.

Vista l’assenza di difficoltà tecniche l’escursionista può dedicare maggiore attenzione all’ambiente, unico nel suo genere, ricco di pinnacoli e ripidi valloncelli che a tratti formano stupendi giochi di luce. Dopo circa 45’ si perviene all’area di pic-nic di Castel Orseto, in questa stagione completamente sepolta dalla neve. Gustato un sorso d’acqua che sgorga dalla fontana ricavata in un tronco Vareno (1372 m) che ospita la partenza dell’omonima seggiovia.

Un caffè al bar e se non si è stanchi  consigliamo di completare la gita salendo ancora per una mezz’ora fino al colle della croce di Vareno  (m. 1472). Dal colle, nei pressi dell’insegna “ campo scuola” si prende verso sinistra e puntando all’evidente ed unico colle, dapprima in traversata poi, giunti nella radura, con ampi zig zag si sale al colle in circa 30’.

Questo è un punto molto panoramico sulle montagne che fanno corona e sulla sottostante bassa Val Camonica e Val di Scalve. Qui l’attenzione verrà attirata dall’azzurro lago Moro posto mille metri più sotto. Il rientro avviene lungo lo stesso itinerario dell’andata.