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GITA SOCIALE Domenica
21 NOVEMBRE
MONTE DRAGONCELLO (m 1094)
ITINERARIO STRADALE: Palazzolo, Brescia, S. Eufemia,
Botticino Sera
PUNTO DI PARTENZA: San Gallo m. 471
DISLIVELLO: m. 623
ORE DI CAMMINO: 2 per la salita ed 1h 30’ per il
ritorno
DIFFICOLTA’: E escursionismo
EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini e da tempo libero
PARTENZA: ore 8.30 dal Piazzale del Municipio
RIFERIMENTO BIRLIOGRAFICO: “Itinerari nel Bresciano”
F. Solina
COORDINATORE:
Leone Lorandi, Arnaldo Mai
Il monte Dragoncello si eleva a nord-est del monte Maddalena,
oltre la sella di San Vito, tra la piana di Nave a ovest e le
formazioni collinari, che a oriente, si spingono verso l'altopiano
di Cariadeghe. Raggiungerlo significa scoprire, a pochi passi dalla
città, un interessante e singolare ambiente naturale fatto di rocce
calcaree che presentano fenomeni legati al carsismo (doline) e di
boschi, nei quali tra i predominanti, carpini, ornielli e roverelle,
spiccano tra gli arbusti, il somaco, l'erica arborea e la rosa
canina. L'escursione può essere effettuata anche in una mezza
giornata ed in una qualsiasi stagione dell'anno. Come ci si arriva.
A Botticino Sera, nei pressi della chiesa parrocchiale situata nella
parte alta del paese, si prende via Panoramica per San Gallo;
superata la chiesa (sulla destra c'è il cimitero) si continua fino
al termine della discesa, oltre la quale la strada esegue un'ampia
curva quasi pianeggiante verso destra. Lasciata qui l'auto
inizieremo a camminare imboccando sulla sinistra via San Vito (è
pure asfaltata) che sale ripida all'ampia sella dove sorge l'antica
chiesetta dedicata all'omonimo santo. A questo punto l'itinerario
(numero 391) volge verso est e prosegue lungo la stradina che
inizialmente si inoltra quasi pianeggiante costeggiando alcuni
appostamenti da caccia; si continua poi con pendenza più accentuata,
fino a raggiungere una cascina e da questa si sale a una pozza e a
un appostamento da caccia situato su una verde dorsale, lasciando in
basso a sinistra un vecchio castagneto. Pochi passi e siamo
all'inizio del sentiero (tabelle segnaletiche) che infilatosi nel
rado bosco, prende a rimontare serpeggiante il ripido pendio di
rocce calcaree con bella vista su San Gallo e Botticino. Al
biancheggiare della roccia si contrappongono in primavera ciuffi di
primule e di peonie, viole, poi splendidi gigli rossi mentre
riparati nel bosco, in autunno, sbocciano profumatissimi ciclamini.
Più in alto, dopo un tratto quasi in falsopiano, attraversato un
fitto noccioleto, si tocca sulla sinistra la vecchia cascina
Dragoncello (metri 960) con annessi altri tre piccoli prefabbricati;
sorge attorniata da un ampio prato delimitato da muretti a secco e
con un bel frassino e rigogliosi agrifogli posti, proprio nelle sue
immediate vicinanze. Seguendo ora la traccia che rimonta
direttamente il prato a nord della cascina, in direzione di un
baitello da caccia, si giunge in breve sul culmine della dorsale del
monte in vista della valla di Nave; seguendo quest'ultima verso est
(segnato), si arriva alla croce della cima (metri 1094). Bella la
vista sulle colline che si estendono a oriente verso il lago di
Garda e a sud verso la pianura.
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