MONTE S. EMILIANO (m 1191)

  ITINERARIO STRADALE: Palazzolo

  PUNTO DI PARTENZA: Sarezzo (località Santella m.408)

  QUOTA MASSIMA RAGGIUNTA: 1191 m.

  DISLIVELLI: 783 m.

  ORE DI CAMMINO: 4.00(andata e ritorno)

  DIFFICOLTA: escursionistica

  PARTENZA ORE:  8,30 dal Piazzale del Municipio

  COORDINATORI: Bertoli Giovanni - Gozzini Gianfranco

Un sentiero ben segnalato a strisce bianco-rosse e col numero 359 si stacca a sinistra e si abbassa leggermente a guardare su sassi il torrente Redocla. Il sentiero si alza all’inizio abbastanza ripidamente e con numerose curve sulla fiancata dei Gromi Corti ricoperta di rado rovereto e, con bella vista verso la sottostante valle di Sarezzo, raggiunge il dirupo Casì del Cosong (m. 725) dove la perdenza si va ad attenuare sensibilmente. Si passa accanto a dei roccioni e si sale verso la cascina Murra (m.875), disposta in un ripido prato. Poco dopo, si arriva ad un bivio: lasciato a destra il sentiero che si dirige verso i Grassi e la forcella di Vandeno, con vasto scorcio panoramico verso la testata della val Redocla e le Corna del Sonclino, si continua sempre sul sentiero 359, che ora si impenna con numerose e strette curve e alla fine, con un lungo traverso a sinistra, si porta al santuario di S. Emiliano (m.1102), posto su un prativo ripiano. Eremo già esistente attorno al 1100, venne successivamente allargato e trasformato in più riprese nell’attuale santuario, che oggi si presenta con un portico a tre archi sopra dei quali vi è un’antica meridiana. Dal santuario, per sentiero passando per la Corna di S. Cecilia, proseguendo poi accanto alla rocciosa e precipite parete nord del monte S. Emiliano, ci si abbassa ad una selletta e con breve risalita si raggiunge la cima del monte, che offre  uno splendido panorama sulle alpi bresciane, i  monti dell’alta val Trompia, le Corna del Sonclino e del monte Palosso.